Mangiare sano, in maniera equilibrata con un occhio alle tematiche ambientali. È questa la semplice ricetta che da anni le Organizzazioni Internazionali come la FAO cercano di promuovere affinché si possa accrescere i livelli di nutrizione a livello globale attraverso diete sostenibili che rispettino la biodiversità e gli ecosistemi, oltre che renderle accessibili ed economicamente eque e convenienti; sicure e sane, per l’uomo e per il pianeta.
Purtroppo, ancora oggi viviamo in un mondo pieno di contraddizioni; siamo oltre sette miliardi di esseri umani su di un pianeta che offre risorse limitate: un miliardo di persone ancora soffrono la fame e rischiano di morire per carenza di cibo, mentre un miliardo e duecento milioni sono obese o in sovrappeso, assediate da malattie dovute ad un consumo eccessivo.
Soltanto in Europa vengono ancora gettati 88 milioni di tonnellate di alimenti ogni anno e l’Italia partecipa con 5 milioni di tonnellate. Il 42% di quello che acquistiamo finisce nella spazzatura.
Circa un terzo del cibo prodotto per il consumo umano (±1,3 miliardi di tonnellate) finisce ogni anno in discarica. Si tratta di quasi 100 kg per consumatore europeo e di una quantità sufficiente a nutrire 200 milioni di persone che soffrono la fame. Essendo però il cibo una necessità quotidiana, non è possibile smettere di produrlo, ma sicuramente è possibile andare a modificare la nostra dieta se vogliamo vivere in salute, in un mondo meno inquinato, nel rispetto dell’ambiente, garantendo a tutti un’alimentazione adeguata.
Una dieta sostenibile è possibile, senza stravolgere le proprie abitudini e senza dover abbracciare culture alimentari troppo distanti dalla propria. Le indicazioni da seguire sono semplici: consumare meno, sprecare meno e scegliere alimenti di stagione la cui produzione abbia un ridotto impatto ambientale.
E qualcosa sembra muoversi guardando le ultime tendenze sul fronte del cibo. Sempre più consumatori infatti stanno cambiando le proprie abitudini alimentari andando a sperimentare nuovi stili di vita e provando nuove opzioni in cucina nel tentativo di vivere in modo più sano, più responsabile e perché no, anche più sostenibile.
Assistiamo così su molte delle nostre tavole al trionfo del gusto vegetale; una sorta di antica riscoperta in cucina, e non solo a casa, degli alimenti di stagione che vengono utilizzati con grande maestria dai cuochi per andare a realizzare piatti che conquistano i palati con i loro colori, profumi e ovviamente con tutte le caratteristiche nutrizionali, che grazie alle tecniche e l’utilizzo di innovative macchine in cucina, restano invariate.
Ma attenzione, la riscoperta del mondo vegetale, non si traduce solo nell’utilizzo e consumo di frutta e verdura, ma anche nella richiesta di super food (sempre più presenti nei menu e negli scaffali dei supermercati) nella proposta di farine speciali che forniscono proteine e fibre nobili e nell’incremento del consumo di alimenti vegani come il beyond burger, tutto vegetale, ma anche di abbinamenti “nuovi” sul fronte della carne; come quello di andare a proporre hamburger che alla carne mescolano una parte vegetale. Questo per consumare un prodotto più sano, più rispettoso dell’ambiente ed anche più economico. Si spendono meglio i propri soldi mettendo al centro la qualità delle materie prime e la produzione a chilometro zero.
TECNOLOGIA ED ALIMENTAZIONE
Torna quindi al centro l’alimento e quello che la natura ci propone nelle varie stagioni. E come spesso accade la tecnologia può aiutarci nelle scelte alimentari che facciamo ogni giorno. Esistono infatti macchinari ad uso sia professionale che casalingo che ci permettono di conservare ed utilizzare al meglio (anche integralmente) i nostri cibi andandone così a ridurne lo spreco.
Sicuramente una delle tecniche più conosciute ed utilizzate sia in ambito domestico che professionale è quella del sottovuoto: parliamo di una modalità di conservazione che attraverso l’impiego di apposite attrezzature e contenitori permette innanzitutto di mantenere inalterate le qualità organolettiche degli alimenti, ed in più, se abbinata ad altre modalità di conservazione (refrigerazione, surgelazione, cottura) consente di mantenere l’alimento in ottime condizioni per più tempo, riducendone lo spreco ed avendo la possibilità di consumare alimenti in ogni periodo dell’anno rispettando la stagionalità. Guarda la nostra sezione dedicata>>>
Altra tecnica di cucina da tenere in considerazione è quella dell’essiccazione: grazie all’utilizzo di strumenti professionali, ma semplici da usare, è possibile andare a conservare gli alimenti (in particolare frutta e verdura) per più tempo sfruttando così la stagionalità dell’alimento per la preparazione ed avere così quando se ne ha bisogno (o voglia) di un prodotto che ha mantenuto tutto l'aroma, il gusto, il profumo. Ed anche in questo caso azzeriamo lo spreco, riduciamo i costi ed abbiamo un’alimentazione sana.
Per tutti i dettagli su questa tecnica e per conoscere come si utilizza un essiccatore e quali sono i tempi e le temperature da utilizzare per ogni alimento ti invitiamo a leggere la nostra guida>>>>>
Altro strumento utile per un consumo più etico delle materie prime sia in casa che nella propria attività commerciale è l’estrattore: parliamo di un elettrodomestico che ci aiuta a combattere gli sprechi sotto diversi punti di vista consentono di utilizzare frutta e verdura fresca per preparare bevande e sorbetti.
Con l’estrattore sarà possibile mantenere integre tutte le proprietà nutrizionali dell’alimento producendo succhi "vivi", cioè quelli ricchi di enzimi, vitamine e antiossidanti. Risparmieremo così soldi per l’acquisto di succhi, latte vegetale o sorbetti preparati in modo industriale. Potremmo servire i nostri estratti come succo oppure utilizzarli in cucina, a crudo come ingrediente di una salsa, come riduzione o condimento di un piatto o nella cottura dell’alimento, per una glassatura finale.
E poi, con le parti di scarto, ad esempio con quelle degli agrumi, potranno essere utilizzate per preparare diverse ricette: per una mousse o come ripieno di una pasta fresca. Grattugiata ed utilizzata nella mantecatura di un risotto e perché no, usata per aromatizzare l’olio.
Sul mercato è possibile trovare moltissimi prodotti per ogni fascia di prezzo. Per scegliere il prodotto più adatto alle tue esigenze noi ti consigliamo di fare attenzione ad alcune caratteristiche. La velocità di funzionamento, più è bassa e migliore sarà la quantità e la qualità del vostro prodotto finale. La grandezza e la qualità dei materiali di costruzione, la facilità di pulizia, il livello di rumore e non da ultimo è bene fare attenzione alla garanzia e al servizio di assistenza post-vendita.
Per maggiori informazioni ti invitiamo a leggere la nostra guida sugli estrattori>>>