Gourmet Services ha concluso la sua partecipazione ad Alimentaria 2016, la fiera internazionale tenutasi a Barcellona e che ha chiuso i battenti il 28 aprile.
La quarantesima edizione è stata particolarmente celebrativa e seguita da centinaia di migliaia di persone, tecnici e appassionati, provenienti da tutto il mondo.
L’ hub dove ci trovavamo, intitolato “Innovation”, era dedicato alle innovazioni ed è stato, come in genere accade, al centro dell'attenzione. L’ esposizione ha ospitato oltre 230 nuovi lanci di alimenti e bevande. Le innovazioni andavano dal packaging all’altissima tecnologia. Ciò che accumunava ambiti tanto diversi era la qualità e l’adattamento alle esigenze del consumatore.
Sono anche state tante, di conseguenza, le novità e le persone con le quali abbiamo avuto la possibilità di confrontarci, molte delle quali legate al mondo della tecnologia e dell’ingegneria applicata all’alimentazione. In particolare ci ha colpito la grande maturazione del mercato asiatico nella distillazione degli aromi: il Nord America sembra aver perso la sua leadership in un settore che, grazie alla spinta del salutismo, sta ampliando il proprio giro d’affari.
Sono ancora poche - anche se in aumento - le produzioni d’aromi e pietanze che, a seguito di ricerche sulle materie prime, rispettano quello che per noi è un imperativo: la preservazione delle qualità nutrizionali dei preparati.
In conclusione, ciò che viene maturando, ed è osservabile in eventi di portata internazionale come Alimentaria, è l’aumentata attenzione nei riguardi dei processi biotecnologici di trasformazione alimentare. Ed è un movimento che non può non farci piacere, e confermarci che le nostre ricerche insistono sulla giusta direzione.