Anche nelle cucine dei superyacht sta arrivando la tecnologia e la cucina molecolare. Uno dei pochi ad avercela portata è un amico e collaboratore di Gourmet Services: Fabio Greganti.
Proveniente dalle nostre vicine Marche, lo chef Greganti abbina al talento una grande forza di volontà, mista ad umiltà e spirito di sacrificio.
In uno yacht da 63m come il FORCE BLU, infatti, la reperibilità dello chef lungo le 24h deve essere continua. “La gastronomia molecolare è una parte importante della vita a bordo di un superyacht, perché è un mezzo per assicurare la più alta qualità di ogni piatto", ha commentato Fabio in un’intervista comparsa anche su “Fraser Yachts”, una delle massime testate del settore della navigazione extralusso. “Varie tecniche possono essere utilizzate - continua Greganti - ma tutte provocano sul cliente un impatto sensitivo estremamente appagante.” La cucina molecolare o, come alcuni usano chiamarla, sperimentale sfrutta la fisica, lo studio delle molecole delle materie prime e l’innovazione tecnologica per due motivi: il mantenimento delle qualità nutritive dei prodotti di partenza, e l’appetibilità visiva-olfattiva-gustativa delle preparazioni.
E se questo tipo di cucina è altamente impattante dal punto di vista sensoriale – la fantasia e la cultura di Fabio l’hanno portato a “sferificare” dei liquidi o a rendere trasparenti i ravioli – è nella capacità di mantenere un livello nutrizionale superiore a quello della gastronomia tradizionale che si trova la vera novità della cucina molecolare. Quest’ultimo aspetto accomuna particolarmente le ricerche tecnologiche di Gourmet Services e le creazioni culinarie di Greganti.
Certo, la peculiarità di Greganti è quello di riuscire a portare una cucina di questa complessità tra i fornelli di uno yacht, poiché “su una barca ci sono delle limitazioni di personale, tempo e attrezzature, e questo tipo di gastronomia richiede calma e attenzione perché il processo va seguito passo per passo”.
Nonostante le difficoltà, dunque, Greganti sta riuscendo nell’intento di accrescere l’interesse per la cucina molecolare in un settore difficile come quello degli yacht di lusso. E questo non può che farci piacere, perché il suo spirito immaginifico e innovativo è lo stesso che fa da stimolo a Gourmet Services.