Non contengono solo il nostro drink ma i bicchieri hanno un ruolo molto importante nel mondo della miscelazione. Come insegnano e consigliano i maggiori esperti del settore come Barman, Flair Bartender e Mixologist, ogni cocktail, ogni bevanda, necessita di un bicchiere appropriato per essere servita.

Possiamo dunque affermare che il bicchiere è il vestito del cocktail che deve essere scelto anche in base al suo utilizzo; che sia un aperitivo, un pre dinner, di accompagnamento ad un pasto (abbinamento questo in forte crescita) o un after dinner.

Come è facile immaginare sul mercato è possibile trovare bicchieri dalle più svariate forme e dimensioni che permettono al barman di conquistare e guidare i propri clienti attraverso un vero percorso del gusto.

Ma, al di là della forma, i bicchieri devono comunque avere determinate caratteristiche quali: essere cristallini e trasparenti, senza scritte e incisioni tali da nascondere o modificare il contenuto.

Altra caratteristica da non sottovalutare è la capacità di resistere al “freddo” o al caldo: si avete letto bene, i bicchieri devono avere un’alta resistenza agli shock termici, perché un protagonista della preparazione dei cocktail è la presenza del ghiaccio: dalla miscelazione al raffreddamento, non c’è infatti cocktail (se no espressamente caldo) che venga preparato senza la sua dose di ghiaccio. Famosa è la frase “Un cocktail non sufficientemente freddo è un cocktail mal riuscito”. Per questo motivo è necessario andare a raffreddare i bicchieri (quando sono senza ghiaccio) attraverso tecniche o strumenti che ne permettano una loro veloce realizzazione: per questa funzione – che si chiama brinamento – è possibile andare ad utilizzare strumenti come il nuovo Cool Bar 2, un “congelatore” istantaneo di bicchieri della 100%Chef, distribuito in esclusiva in Italia dalla Gourmet Services.

Con il Cool Bar sarete in grado di raffreddare bicchieri o qualsiasi contenitore in vetro o di ceramica in pochi secondi a -45° C e in maniera istantanea, non avendo così più bisogno di mantenere piatti e bicchieri all’interno di celle frigorifere. Quando si andrà a versare nel bicchiere la bevanda a contatto con la superficie del bicchiere ben fredda non risentirà dello sbalzo di temperatura e manterrà più a lungo la sua freschezza.

Stesso discorso quando all’interno del cocktail deve essere inserito del ghiaccio: in questo caso raffreddare ci consentirà di servire cocktail meno annacquati. Il potere dell’alcool sul ghiaccio ha infatti un grande potere di scioglimento: se questo trova una situazione ottimale molto fredda non diluirà il cocktail più del 10% e quindi il cocktail sarà preparato correttamente.

QUALI BICCHIERI USARE

Come dicevamo, ogni bevanda richiede di essere servita nel bicchiere giusto, con forme e materiali adeguati alla miscelazione. Per questo motivo la 100%Chef Italia ha realizzato una nuova linea di bicchieri pensati per questa finalità, che puntano a soddisfare le esigenze degli addetti ai lavori.

Una linea di prodotti dal design ricercato che permettono un’alta funzionalità durante il servizio: un bicchiere da cocktail avrà delle caratteristiche diverse, rispetto ad un calice per il vino oppure un bicchiere da long drink.

  • Coppetta da cocktail Martini

Un classico dei bicchieri da barman. Caratterizzato da un lungo stelo, la coppetta a forma di V si utilizza per short drink, per bevande da miscelazione corta da servire senza ghiaccio. Quella proposta dalla 100%Chef è realizzata in vetro borosilicato ed ha una capienza di 125 ml. Questa versione permette un utilizzo anche per medium drink. 

  • Bicchiere “copa de balon”

Altro classico della miscelazione: un bicchiere basso, con uno stelo corto e piuttosto grosso, ideale per servire Gin, e cocktail a base di gin. Ma non soltanto. Infatti, grazie alla peculiare capacità di trattenere sapori e aromi, viene suggerito anche per degustare Cognac e Brandy. 

 

  • Coppa Margarita

Prende il nome dall’omonimo cocktail, questo bicchiere sinuoso a forma di cappello sombrero a testa in giù, col bordo ideale per il sale, come da tradizione per il Margarita.

  • Flute

Classico bicchiere per champagne secchi oppure spumanti, viene utilizzato anche per servire sparkling drink a base di spumante e frutta fresca (Bellini, Mimosa, Bellini, etc.). La sua forma esalta i vini, evita che si disperdano le bollicine e che il drink si scaldi tramite le mani, tenute lontano dal lungo stelo. Quelli realizzati dalla 100%Chef hanno una linea originale, minimalista e dalle dimensioni ridotte. 

  • Punch

Usato per le bevande calde, questo bicchiere è adatto ai baristi che lavorano in bar e caffetterie, così come in pub e birrerie dove vengono serviti punch, grog, etc. in questo bicchiere cilindrico con manico. Spesso le coppe punch sono utilizzate in grandezze minori per servire caffè e cappuccini al vetro, ginseng e altre bevande. 

  • TIKI CUP

Disponibile in tutte le forme e dimensioni, ma più comunemente alto e tubolare, queste tazze in ceramica con una patina lucida sono solitamente impreziosite da idoli tiki simili a dei totem o figurine piacevoli modellate.