Stop food waste. One health, one planet è il tema della 8^ Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare.

Un appuntamento consolidato per l’agenda dello sviluppo sostenibile, che acquista un valore ancora più importante in questi mesi difficili di emergenza sanitaria e che permette di guardare al futuro attraverso la prevenzione e la riduzione degli sprechi come elemento chiave per presidiare la salute dell’uomo e dell’ambiente.

In base all’ultimo rapporto per il 2020  dell’Osservatorio Waste Watcher, lo spreco di cibo a livello domestico in Italia vale 4,9 € a nucleo familiare, per un totale di ca 6,5 miliardi € complessivi e un costo nazionale di circa 10 miliardi € includendo gli sprechi di filiera produzione e della distribuzione che vale 3,3 miliardi.

Naturalmente lo spreco di cibo si deve combattere in tutte le fasi della filiera alimentare. Basta infatti pensare che ogni anno in Italia sono 5,6 milioni le tonnellate di cibo prodotto in eccedenza lungo tutta la filiera agroalimentare, dalla produzione al consumo finale. Il 57% di queste eccedenze è generato dalla prima parte della filiera: produttori, distributori e operatori della ristorazione.

Secondo i risultati emersi da una ricerca effettuata dall’Istituto Green Bocconi prima della pandemia che ha visto, si stima che nei ristoranti italiani si gettino tra i 3 e i 5 sacchi a settimana da 220 litri di scarti alimentari. Numeri enormi che mettono in evidenza alcune delle problematiche legate alla linea di gestione degli alimenti utilizzati in cucina, dalla fase di approvvigionamento, manipolazione, servizio e stoccaggio.

Parliamo di uno spreco che - secondo la ricerca dell’Istituto Green Bocconi - viene percepito dai ristoratori (nell'84% dei casi) come un costo e/o una perdita, e che secondo l'89% dei consumatori finali incide negativamente sul conto presentato a fine pasto. Per risolvere questa problematica - sempre secondo la ricerca - un terzo dei ristoratori intervistati ha sviluppato iniziative per ridurre gli sprechi all'interno del locale, e tra le più diffuse, ci sono quella relativa all’ottimizzazione degli acquisti, revisione dei menù, ma soprattutto il rinnovo delle attrezzature per una migliore manipolazione e conservazione dei cibi.

Quest’ultima scelta dei ristoratori e da sempre una delle opzioni che noi della Gourmet Services condividiamo maggiormente, in quanto l’utilizzo di nuove attrezzature evolute tecnologicamente incidono in maniere immediata e più efficace nella soluzione di questa problematica anti spreco, oltre ovviamente a migliorare notevolmente il lavoro e tagliare i costi di gestione.

Per tutte le attività del mondo Ho.Re.Ca consigliamo quindi di avviare una rivoluzione positiva all’interno della propria attività; un percorso virtuoso che deve avere inizio a monte della catena e che deve condurre ad un allineamento fra quantità di cibo acquistata, lavorata, conservata e servita al consumatore finale. 

Per fare questo è necessario che gli imprenditori adottino sistemi e nuovi macchinari altamente evoluti che gli aiutino a svolgere la varie mansioni di lavoro, come la macchina waveco®. Brevettata e costruita dalla Next Cooking Generation porta sul mercato una nuova tecnica, la maturazione spinta©, che per prima al mondo utilizza gli ultrasuoni focalizzati per il trattamento di ogni tipo di alimento e che permette di ottenere risultati unici e non ottenibili fino ad oggi con i procedimenti tradizionali.

Con il suo utilizzo in cucina ogni chef con la sua brigata potrà avviare una vera rivoluzione positiva all’interno della propria attività: un percorso virtuoso che ha inizio a monte della catena e che conduce ad un allineamento fra quantità di cibo acquistata, lavorata, conservata e servita al consumatore finale. Grazie a waveco® e la maturazione spinta©, ogni chef potrà azzerare gli scarti di cibo andando ad incrementare la loro shelf life. In cucina si potrà contare su alimenti che durano di più e che possano essere utilizzati quando necessari o richiesti dal cliente, andando così a risparmiare tempo durante l’attività lavorativa e ad eliminare lo spreco di alimenti.

Inoltre, grazie alla macchina è possibile andare ad utilizzare e valorizzare tutte quelle parti di cibo che in passato venivano ad esempio scartate perché ritenute di minore qualità; ad esempio a causa dell’elevata tenacità delle carni, oppure parlando di vegetali, facciamo riferimento a tutte quelle parti che normalmente non vengono utilizzate durante la realizzazione del piatto.

Con waveco® noi della Gourmet Services proponiamo al mercato una macchina innovativa dagli innumerevoli vantaggi che, specialmente in questo periodo di emergenza sanitaria e di crisi lavorativa, può immediatamente portare i benefici che ogni imprenditore si auspica per il rilancio della propria attività.

Per questo motivo - in qualità di partner della Next Cooking Generation - abbiamo dato vita al Food Teramo Lab waveco®, un luogo di incontro e condivisione sulla nuova tecnologia della maturazione spinta© dove attraverso demo ed incontri gratuiti effettuati con chef e ristoratori sarà possibile vedere e toccare da vicino la macchina, assistere al suo funzionamento e soprattutto constatare quali siano effettivamente i suoi vantaggi nel suo utilizzo durante l'attività lavorativa. 

Contattaci per informazioni o per partecipare la prossimo evento al numero verde: 800.92.60.27