Il baccalà, dopo il suo arrivo in Italia, oltre 400 anni fa, è diventato dapprima cibo dei poveri, per poi conquistarsi un posto d’onore nei menù dei migliori ristoranti e al centro dei piatti di chef stellati.

Dal sapore intenso e dalle carni corpose, il baccalà è il frutto di un procedimento antico che garantisce una lunga conservazione del prodotto; attenzione però a non confonderlo con lo “stoccafisso”. Parliamo dello stesso pesce, il merluzzo bianco, ma per la realizzazione vengono utilizzate due tecniche diverse: il baccalà è conservato sotto sale, lo stoccafisso è essiccato.

Questo antico metodo di lavorazione permette una elevata sicurezza alimentare e conferisce al baccalà un gusto e una consistenza unici rispetto al pesce fresco, senza dimenticare le straordinarie proprietà nutritive: ricco di proteine, una bassissima quantità di grassi, Omega 3 e pochissime calorie.

Per questo vi proponiamo una ricetta con il baccalà protagonista preparato con la tecnica della maturazione spinta© messa in pratica da waveco®:Baccalà con gazpacho di pomodoro e olive taggiasche bio”. 

Questo sarà il risultato della nostra ricetta

 

Se vuoi scoprire la metodologia utilizzata per la realizzazione del piatto, i consigli dello chef e vedere la videoricetta, leggi qua>>