Gourmet Services ha partecipato all’evento Identità Golose 2016, svolto i giorni 6-7-8 Marzo 2016, a Milano presso fiera City MiCo, proponendo un tasting degustativo al fine di vagliare i risultati dell’innovativa macchina, progettata dalla stessa azienda, per il processamento ottimizzato di pre-cottura e cottura finale.
Numerose figure professionali sono state invitate dal personale Gourmet Services ad assaggiare due mini-porzioni composte dalla stessa materia prima. Ogni porzione era contraddistinta da una bandierina nera o rossa.
In seguito l’assaggiatore, giudicando in base a dei parametri sensoriali oggettivi e riportati in un questionario, doveva scegliere quale delle due materie prime ritenesse la migliore.
Per garantire l’assenza di errori statistici all’assaggiatore non veniva fornita nessuna informazione, né sul tipo di processo di ottimizzazione attuato dalla nuova macchina - tenuta appositamente nascosta - né su quello di manipolazione classico utilizzato sul secondo campione.
I risultati del test degustativo si sono dimostrati davvero lusinghieri. Riassumendo tali risultati e incrociando i dati ottenuti tramite i 130 partecipanti al test, è emerso che:
- l’80% di chi ha notato un aspetto visivo migliore nel campione rosso, ha poi indicato il campione rosso come prodotto ottimizzato.
- il 77% di chi ha percepito una consistenza migliore nel campione rosso ha poi indicato lo stesso campione come quello ottimizzato.
- il 68% del campione ha riconosciuto l’aspetto visivo e la consistenza migliori nella pietanza segnalata in rosso.
Questi risultati sono davvero molto promettenti, poiché c’è da tener presente che le materie prime sono state ottimizzate da un piccolo prototipo e che le pietanze erano diverse (rana pescatrice, pancetta e manzo). Inoltre, è necessario non dimenticare che si stavano testando aspetti altamente soggettivi - uno su tutti: il gusto.
L’esperimento condotto da Gourmet Services ha evidenziato l’efficacia della tecnologia proposta, i cui margini di miglioramento sembrano amplissimi, se si considera il suo imminente ingresso sul mercato gastronomico e la possibilità di lavorare a pieno regime.